Le tennis et la sexualité. Les écrits secrets de Freud

Avevo vent’anni. Era il giugno del 1964. Lacan aveva una pila di opuscoli sotto il braccio. Me ne diede uno. Era l’Atto di fondazione. “Quanti ne vuole – mi disse – per i suoi compagni?”. I miei compagni: intendeva i miei compagni, i miei amici dell’École, dell’École Normale.
“Me ne dia una decina”, devo avergli detto.
E da allora, o quasi, non ho mai smesso di distribuire quell’opuscolo ai miei compagni di tutto il mondo.

JAM, Allocuzione del 1° febbraio 1992

 

Biblioteca: 
Autori: 
Edizione: 
Seuil-Navarin, Paris
Anno: 
1986
Codice: 
1148